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San Bernardino (San Bernardin in lombardo e in romancio) è una frazione comunale di Mesocco nel Cantone dei Grigioni. Si tratta di un villaggio ai piedi dell'omonimo passo alpino che collega la Val Mesolcina con la valle del Reno Posteriore. La località gode di una buona fama internazionale soprattutto grazie al turismo invernale, per le piste di sci alpino, di sci di fondo e di pattinaggio, e nei periodi estivi e primaverili per gli stupendi paesaggi incontaminati.

San Bernardino nel 1825 (wikipedia)



La sua storia è stata fortemente legata per molti secoli al transito

sul passo che si apre sopra il paese. Infatti già i Romani approfittarono

di questo passaggio tra i monti per collegare la Pianura Padana con i

territori di più recente conquista al nord delle Alpi. Al di là dal passo

che essi chiamarono Mons Avium (Monte degli Uccelli, da cui l'odierno

Pizzo Uccello), si trovava la provincia romana di Raetia che si estendeva

dai Grigioni al Danubio bavarese. Nonostante commercianti, soldati,

politici e diplomatici preferivano la strada del Passo del Settimo che da

Chiavenna porta verso Coira soprattutto per le difficoltà di superare le

strette gole della Via Mala nella valle del Reno, i Romani decisero di costruire sul passo del San Bernardino una strada (ancora oggi visibile quasi interamente) forse anche per il trasporto della pietra di ottima qualità estratta nelle cave di Lapidarium (oggi Andeer).Durante il Medioevo si conservò il nome di origine retica di Gualdo di Guareida (Bosco della Guarigione) per la zona che sottostà al passo. Questo fatto, oltre al ritrovamento di vasche in legno e altri oggetti di uso termale risalenti al periodo romano, induce a pensare che la sorgente di acqua ricca in ferro, magnesio e zolfo che troviamo proprio sopra a San Bernardino fosse già conosciuta e sfruttata da secoli.Il nome attuale di San Bernardino si deve al fatto che nel 1467 si decise di costruire una cappella dedicata a San Bernardino da Siena santificato pochi anni prima. Questa chiesetta venne eretta sul cammino del passo e attualmente domina il villaggio dalla zona di Pian Cales. La costruzione della cappella, stabilita dai signori de Sacco di Mesocco testimonia la crescente importanza della strada del passo in questo periodo, grazie alla sistemazione del passaggio della Via Mala tra Splügen e Thusis. Agli inizi del 1800, per motivi politici, i Grigioni e i re di Sardegna-Piemonte collaborarono economicamente per la costruzione di una moderna strada carrabile che permettesse il collegamento tra il Piemonte con il suo porto a Genova e il Centro-Europa senza dover passare sul territorio austriaco.Durante il XIX secolo San Bernardino si trasformò da zona di alpeggi e fermata nell'itinerario commerciale a vera e propria zona abitata, grazie allo sviluppo turistico legato al paesaggio e alla sorgente d'acqua minerale. Grazie all'arrivo di turisti, soprattutto tedeschi e inglesi, si svilupparono le attività legate a questo settore che portarono alla costruzione di alberghi, ristoranti e della nuova chiesa rotonda. Negli anni sessanta del XX secolo il villaggio si modernizzò grazie all'inaugurazione dell'autostrada e della sua galleria sotto il passo, alla apertura degli impianti di sci alpino in Confin e alla costruzione della diga del Lago d'Isola. Questo portò a un'espansione edilizia di San Bernardino grazie alla costruzione di numerosi chalet, case e appartamenti di vacanza.

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